Il rifiuto shock al Napoli e la voglia di continuare la propria avventura in rossoblù, in quel di Bologna. Simone Verdi è sicuramente l’uomo-mercato numero uno in Italia, nel giorno delle sue dichiarazioni, anche il suo agente, Donato Orgnoni, rivela la sua:
“Il rifiuto al Napoli? Il vero motivo è personale. Il ragazzo si trova molto bene a Bologna e già a dicembre, dinanzi ad una prima opportunità di lasciare i rossoblù, ha deciso di declinare la proposta. Quest’anno sta crescendo molto, il campionato col Bologna va a gonfie vele e ha voglia di terminare questa stagione al Dall’Ara. A Simone piace la città, nulla di più semplice. In questo momento è molto sereno, sa di aver cominciato un percorso importante col Bologna e vuole terminarlo nel miglior modo possibile. Di certo non abbiamo fatto alcun calcolo, altrimenti avrebbe avuto poco senso rifiutare una società che lotta per lo Scudetto e una proposta di ingaggio davvero allettante.
Paura di giocare poco? Assolutamente no. Peccherò di presunzione, ma Simone avrebbe avuto tutte le carte in regola per dire la sua anche in un club come il Napoli. Si sarebbe ritagliato il suo spazio, senza dubbio. La scelta di rifiutare il Napoli non è legato a nessuna ragione tecnica, anzi, questo tipo di discorsi mi hanno un po’ infastidito. Ho letto tanti commenti, anche molti articoli, dove si biasimava Simone della sua scelta, della sua paura di scomparire in un club di alto livello. Ognuno ha voluto dare la sua interpretazione, ma alla fine il calcio è bello anche per questo: chiunque può dire la sua. Napoli occasione bruciata? Chissà, è una delle società di maggior prestigio in Italia e anche in Europa sta iniziando a diventare un top club. Simone si sarebbe trovato benissimo con i dettami tattici di Sarri, vedremo giugno cosa avrà in serbo per noi. Se il Napoli, poi, troverà un’alternativa migliore di Verdi, è giusto che viri su altri obiettivi.
L’Inter interessata per giugno? Alcune società italiane hanno condotto diversi sondaggi sul giocatore, ma sono rimasti tali. Vi garantisco che non c’è nessuna offerta o nessun accordo tacito in vista dell’estate”.