E’ tra i pilastri del Napoli primo in classifica di Maurizio Sarri, assoluto protagonista di una squadra che quest’anno sembra avere nel reparto difensivo il suo punto di forza. Kalidou Koulibaly anche quest’anno sta confermando le sue doti fisiche e atletiche agli ordini dell’allenatore toscano. In esclusiva per “La Gazzetta dello Sport”, il difensore senegalese ha toccato diversi temi: dal futuro agli obiettivi stagionali, passando per i rapporti avuti in passato con Higuain e Benitez.
FUTURO – Importanti le dichiarazioni in vista del futuro: “Per la mia famiglia e per i tifosi, se il contratto fosse buono non avrei problemi a firmare, a restare per sempre. Qui sto benissimo, città e squadra mi danno tutto, io voglio restituire qualcosa ai napoletani, voglio dare loro lo scudetto”.
OBIETTIVI STAGIONALI – L’ex difensore del Genk punta in alto per questa stagione: “Quest’anno vogliamo arrivare fino in fondo. Noi faremo di tutto per tenerla dietro, la Juventus, ma Roma e Inter non sono ancora fuori dal discorso scudetto. Il mio intento e quello dei miei compagni, è di mettere fine all’egemonia bianconera. Il primato in classifica ce lo stiamo meritando tutto, stiamo dimostrando che si può vincere anche giocando un calcio spettacolare”.
EUROPA LEAGUE – Gli azzurri però sono ancora in corsa in campo europeo: “Io vorrei vincerla l’Europa League: la contenderemo ad altre grandi squadre, sarebbe un trofeo molto importante per il Napoli. Abbiamo tanta voglia di vincere e due obiettivi da centrare: dobbiamo farlo, per la città e per noi stessi”.
IL RAPPORTO CON BENITEZ E SARRI – Momenti difficili alla corte dell’allenatore spagnolo: “Qualche problema l’ho avuto, con Benitez sono persino finito in panchina e quel momento è stato molto importante, perché ho lavorato tanto su me stesso e guardando da fuori ho compreso molte cose, anche sul piano tattico”.
Con Sarri la musica è cambiata: “Ha influito tanto sulla mia crescita ha influito tanto. Appena è arrivato mi ha detto: “Ascoltami e diventerai un campione”. È stato importante, perché mi ha dato fiducia in un momento in cui le cose non andavano tanto bene”.
HIGUAIN – Una battuta poi sull’ex compagno di squadra passato alla Juventus: “E’ un fuoriclasse, mi è mancato appena un centimetro per prenderlo e togliergli il pallone quando ci ha segnato. Essendo stato tre anni a Napoli, conosce tutti i nostri meccanismi e, dunque, riesce sempre a sorprenderci”