Record-man e capitano del Napoli, Marek Hamsik è sempre più un simbolo per la città e la tifoseria campana. A certificarlo è la maglia (quella indossata durante il sorpasso a Maradona) che quest’oggi lo slovacco ha portato in dote alla mostra “Il Napoli nel Mito”, in esposizione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un momento di gioia e di orgoglio per Hamisk che per l’occasione ha rilasciato anche qualche dichiarazione sul proprio momento di forma e quello degli azzurri:
“La speranza è quella di aggiungere trofei in questo museo. Sono trascorse venti giornate e siamo ancora in vetta, puntiamo allo scudetto e ci crediamo con tutto noi stessi. Adesso ci attenderanno una serie di partite abbordabili, in teoria. Giocheremo spesso al San Paolo e sarà il momento di accelerare. Contro il Bologna sarà importante fare bene, non possiamo commettere passi falsi, perdendo punti per strada. Verdi? Domenica il San Paolo si farà sentire. Bisogna mantenere i nervi saldi, comunque. La Juventus continua ad andare forte e ogni vittoria vale oro. Lo scontro diretto? E’ ancora presto, mancano parecchie giornate, quindi non so se sarà decisivo o meno.
Il record? Ancora non mi capacito di quello che ho fatto per questa società. Sono qui da tantissimo tempo e sono felice di aver superato Maradona. I tifosi spesso mi chiedono di regalare loro un’altra emozione e voglio farlo, dando alla piazza una gioia ancora più grande. Lo scudetto? Ci crediamo. A Bergamo abbiamo dimostrato maturità, vincendo senza rischiare granché. E’ un gran bel segnale. Poi anche Dries è tornato al gol e per lui era importantissimo sbloccarsi. Il mercato? Abbiamo un organico ampio. Certo, c’è chi ha giocato meno, ma si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. La società valuterà il da farsi, ma intanto la squadra è pronta ad andare avanti così fino alla fine”.
