Colonna difensiva del Barcellona e della Nazionale spagnola, Gerard Piqué ha da poco rinnovato il proprio contratto con i blaugrana, prolungando la sua permanenza al Camp Nou fino al 2022. Un rapporto di vero amore tra lui e il club catalano, tanto è vero che lo stesso Piqué ha commentato così poco dopo la firma: “Se non avessi rinnovato, mi sarei ritirato. Senza questa proposta avrei lasciato terminare il mio attuale contratto e avrei appeso gli scarpini al chiodo. Non ho interesse verso altri club: mi piace giocare nel Barça, non altrove”. Piqué, quindi, non lascerà il Barcellona, ma ha già lasciato la Roja: “Come confermato in passato, dopo il Mondiale lascerà la nazionale. Trovo giusto andare via adesso, che sono ancora un calciatore importante per dedicarmi ad altri obiettivi. Ringrazio la Nazionale, comunque, con la quale ho vinto tanto e per cui ho sempre dato il massimo. E’ stata un’esperienza unica”.
E a proposito di futuro, il centrale catalano ha risposto così alle domandi riguardanti al proprio futuro: “Ci sono tanti progetti nei prossimi anni. Io politico o presidente del Barcellona? Non mi vedo adatto per certi ruoli. I politici difficilmente esprimono ciò che pensano realmente, quindi non mi vedo tagliato per un lavoro simile. Certo, se diventassi presidente, sarei un presidente decisamente atipico. A fine carriera si vedrà, al momento sono concentrato sul presente e più in là farò le valutazioni più opportune”.