Il Paris Saint Germain esce per l’ennesima volta agli ottavi di finale di Champions dopo aver condotto una campagna acquisti faraonica di quasi mezzo miliardo di euro. Autori dell’uscita dei francesi il Real Madrid, vera cannibale di questa competizione nonostante sia fuori dai giochi in Liga.
Senza Neymar, Emery schiera il tridente Di Maria, Cavani, Mbappè per scardinare la difesa del Real e cercare i due gol che permetterebbero la qualificazione dei transalpini. A sorpresa, Zidane preferisce tenere in panchina Kroos, Bale e Isco per schierare Kovacic, Vazquez e e Asensio.
Il primo tempo diventa molto presto tattico e di poche sortite offensive, con il Real Madrid che gestisce bene ogni possesso e concede veramente poco al tridente del PSG. E’ nel secondo tempo che la partita si sblocca, con Ronaldo che di testa deposita in rete su assist di Vazquez al minuto 51. La doccia fredda per i parigini arriva al 66′ quando Verratti, già ammonito, protesta troppo e viene espulso dall’arbitro tedesco Brych. Nonostante l’inferiorità numerica, Cavani riesce fortunosamente a pareggiare la contesa ma gli ospiti sono sempre in controllo, chiudendo gli spazi e ripartendo in contropiede. E’ di Casemiro il gol vittoria a 10 minuti dalla fine che consegna la qualificazione ai quarti ai galacticos.
Dopo lo 0-5 in Portogallo, il Liverpool pareggia a reti bianche contro il Porto e passa agevolmente ai quarti di finale. Da segnalare durante la partita solo un palo di Sanè nel primo tempo.
