La Roma vince per 3-0 contro il Torino e si lancia al terzo posto solitario della classifica, grazie alle reti di Manolas, De Rossi e Pellegrini. Al termine della gara ha parlato Di Francesco, preoccupato dal primo tempo ma felice del secondo.
“Nella prima frazione loro sono stati molto bravi nel darci le pressioni giuste e noi ci siamo messi in difficoltà da soli. Poi ho messo Radja dietro le punte. La gara era un po’ bloccata e non riuscivamo a pressare costantemente. Da cancellare il primo tempo, mentre è stato ottimo il secondo per quello che la squadra ha ricercato. Per diventare grandi bisogna passare per il collettivo”. Pochi dubbi nell’analisi sulla gara dell’Olimpico per Eusebio Di Francesco. La sua Roma ha vinto ancora: 3-0 al Torino. Tre punti importanti in chiave Champions e l’emozione del ricordo di Astori: “Appello ai tifosi a fine gara in vista del ritorno contro lo Shakhtar? Ci arriviamo con più autostima. Vincere aiuta a vincere, ma bisognerà giocare in 12. Mi auguro che ci siano tanti tifosi martedì.
Schick ha bisogno di continuità, conoscenza di quello che uno vuole. Ha dimostrato di avere grandissime qualità tecniche, si vede che è un giocatore di spessore. E’ in un ambiente nuovo con compagni e allenatore da conoscere. Lui spesso nel 4-3-3 si apre troppo e non va bene. Mettendoci un giocatore vicino come nel secondo tempo ha giocato meglio.
Riguardo Davide Astori sono contento che abbia segnato Daniele. Per lui è stata una settimana difficile. Anche ieri si è svegliato alle 6 di mattina per andare al funerale. Gli ho chiesto per prima cosa: ‘Che vuoi fare?’ Lui mi ha detto: ‘Voglio giocare’. Ed io non ho esitato un attimo, al di là dell’impegno di martedì. Meritava questo gol, sotto tutti i punti di vista, per ricordare Davide al meglio”.
