I friulani si trovano in un periodo di appannamento. L’ultima vittoria risale infatti al 28 gennaio, e da allora sono arrivati un pareggio con il Milan e 4 sconfitte consecutive contro Torino, Roma, Sampdoria e Juventus. Un calendario non molto favorevole, c’è da dirlo, quello delle ultime settimane, per questo Oddo si mostra ottimista: “Perdere una partita come quella di Torino con la Juventus non significa diventare negativi sulla stagione in generale. A Torino è mancata una maggiore aggressività e decisionismo nella gestione di certi palloni” ha dichiarato in conferenza l’allenatore dell’Udinese. “Con la Juventus abbiamo avuto il 44% di possesso palla, loro hanno fatto quattro tiri in porta, mentre di solito ne fanno molti di più, poi 22 cross per noi, con questo non voglio dire che abbiamo fatto una bella partita, ma ciò non significa che i ragazzi fossero spenti. Al contrario vuol dire che i nostri avversari erano forti e per questo motivo la squadra non è riuscita a dare quello che aveva preparato. Io valuto gli allenamenti giorno per giorno e vi posso assicurare che la squadra si allena ancora dando il massimo”.
“Lasagna insostituibile? Sì ma non voglio che questo diventi un alibi. Probabilmente avremmo perso anche con lui in squadra contro la Juventus, ma sotto l’aspetto della cattiveria e di altri fattori, domenica siamo mancati un po’ rispetto a quanto eravamo soliti a fare nelle partite precedenti. Domani abbiamo una partita nella quale è importantissimo vincere ma è fondamentale non perdere, l’abbiamo preparata al meglio ma non possiamo sapere cosa ci riserverà, dovremo essere bravi a leggerla bene fin dalle prime battute” ha in seguito affermato Oddo. “Se i giocatori ceduti potevano tornarci utili adesso? Col senno di poi è facile dirlo, il calcio però è questo, a volte si scommette su determinati giocatori e si sbaglia, altre volte ci si azzecca. I numeri dicono che abbiamo difficoltà ad andare a rete ma noi stiamo lavorando per sopperire a questa nostra mancanza. Io ho cercato di essere molto equilibrato anche dopo le 5 vittorie consecutive. Era prevedibile un successivo calo, per mille motivi, ero molto contento quando si vinceva come sono molto arrabbiato ora, ma al tempo stesso non sono abbattuto. Tante volte si finisce con il perdere partite anche quando si fa bene”.
“Barak in calo? Non è un robot, è umano, nei calciatori ci sono momenti di gloria e altri di appannamento. Questa credo sia una cosa normale, la rosa è fatta di tanti giocatori e io sono qui per fare delle scelte cercando di sopperire ai giocatori quando sono in difficoltà. È fisiologico questo suo calo, ha giocato sempre pertanto è normale un leggero calo psico-fisico” ha concluso il mister friulano. “Col Sassuolo sarà una gara sporca. Non ci divertiremo di sicuro domani. Da parte nostra lotteremo per dare il massimo e per fare il meglio possibile, ma il Sassuolo arriverà qui per non perdere, pertanto troveremo una squadra che non ci lascerà tanti spazi, che non ci permetterà di fare il nostro gioco. Ecco il motivo per cui quella di domani sarà una partita non bella da vedere. Sarà una gara, lo ripeto, importante da vincere ma fondamentale da non perdere e dovremo capire subito come farlo. Se dovessimo trovare una squadra che si chiude dovremo essere abili fin dalle prime battute a non scoprirci facendo così il loro gioco. Quest’anno hanno avuto difficoltà in fase difensiva, ma in attacco hanno giocatori con “numeri” come Politano e Babacar. Posso dire che giocheranno Maxi Lopez e De Paul, sempre se mi convinceranno nella rifinitura di oggi pomeriggio. Balic mezzala? È un ruolo che lui può fare essendo un giocatore molto intelligente, perciò non è da escludere che l’esperimento non si possa ripetere”.