Il minimo indispensabile, per riportarsi a ridosso dalla Juventus: il Napoli propone una versione di sé che valorizza la sostanza, contiene il rischio e bada un po’ meno alla forma. Tuttavia, nei primi minuti i rossoblu dimostrano di tener bene il campo, riuscendo a proporre buone trame di gioco sulla fascia destra, dove agisce Lazovic. Il serbo crea la prima palla gol della partita, quando all’11’ guadagna il fondo, entra in area ma poi al posto di servire un compagno sceglie di calciare da posizione defilata e il tiro si spegne sull’esterno della rete. Errore analogo quello di Insigne pochi minuti dopo, che da pochi passi tenta il destro a giro che non trova la porta, con Callejon che reclamava il pallone al centro. Al 20′ Sarri è costretto ad operare il primo cambio: Hamsik chiede di essere sostituito per un problema fisico, al suo posto entra Zielinski. Il Napoli alza il baricentro, e produce diverse situazioni pericolose senza riuscire però a concludere verso la porta. Allan ha un’occasione importante al 40′, ma nel cuore dell’area disturbato dalla difesa avversaria non centra i pali. Lo colpisce, invece, Insigne sul finire di primo tempo di testa su calcio d’angolo, e gli azzurri chiudono in parità la frazione.
La ripresa si apre con un’altro urlo strozzato in gola, quando Mertens controlla dal limite e lascia partire il destro. Perin è battuto ma la palla tocca sul palo e termina sul fondo (51′). Il Genoa si chiude compatto e respinge le offensive, ma non rinuncia ad andare in contropiede: al 65′ la ripartenza orchestrata da Taarabt e rifinita da Galabinov porta alla conclusione Hiljemark, ma il tiro è debole e Reina lo para senza problemi. Gli sforzi della squadra di Sarri producono i risultati sperati al 72′, quando Albiol svetta più alto di tutti sul corner e fa cadere il muro genoano, per il vantaggio azzurro. I rossoblu calano d’intensità, gli spazi si aprono e il Napoli per poco non trova il raddoppio quando Milik e Insigne si trovano davanti al portiere, ma la conclusione dell’esterno viene salvata sulla linea dalla difesa. Ma basta questo, agli azzurri, per portarsi sul -2 e riaprire il campionato. Qualora ce ne fosse stato bisogno.
NAPOLI-GENOA 1-0
Marcatori: 72′ Albiol.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 20′ Zielinski); Callejon (dall’86’ Rog), Mertens (dall’82’ Milik), Insigne. All. Sarri.
Genoa (4-4-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic, Rosi (dal 78′ Rossi); Lazovic (dal 61′ Taarabt), Hiljemark, Bertolacci, Laxalt; Pandev (dal 67′ Rigoni), Galabinov. All. Ballardini.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Ammoniti: Laxalt, Zielinski, Rosi.
Espulsi: nessuno.