In un’epoca dove i tattoo sono all’ordine del giorno, capita anche di trovare delle curiose eccezioni. Già, perché in Asia, la Federeazione cinese ha appena indetto che sarà proibito indossare tatuaggi durante le partite delle squadre nazionali. E infatti, già nell’ultima amichevole contro il Galles di Gareth Bale, la nazionale cinese ha visto parecchi dei propri calciatori coprire i relativi tatuaggi con bande e fasce, così da evitare che fosse visti durante dalle telecamere.
Una decisione insolita, che strappa qualche sorriso nel resto del mondo, ma che si sposa perfettamente con la nuova legge morale perseguita dal governo comunista di Pechino. La Cina ha ormai da tempo intrapreso una guerra aperta contro le usanze ed i simboli della cultura occidentale, nello scopo di non depauperare e contaminare la propria identità socio-culturale. Al momento, la decisione ha colpito solamente la rappresentativa nazionale cinese e non le varie competizioni nazionali, dove i giocatori continuano a far mostra dei loro tatuaggi senza alcuna restrizione.