Monchi, direttore sportivo della Roma, è stato intervistato da Mundo Deportivo, quando mancano esattamente dieci giorni all’andata dei quarti di finale di Champions League, che vedranno i giallorossi impegnati col Barcellona al Camp Nou.
“Bisogna essere soddisfatti di ciò che abbiamo fatto in Champions League, specialmente perché siamo usciti da un girone di ferro. E’ stato un anno difficile, abbiamo cambiato allenatore, direttore sportivo e c’è stato l’addio di Totti. Nel complesso, sono soddisfatto anche se possiamo migliorare ancora”.
“Lavoro come facevo a Siviglia e mi piace. Sono contento di aver sposato il progetto della Roma. Ci sono differenze, certo, ma è il mio lavoro che resta lo stesso, con autonomia e fiducia”.
“Contatti col Barcellona? Mai avuti”.
“Di Francesco ha qualcosa di Emery e qualcosa di Marcelino, ma ha un modo tutto suo di fare calcio. E’ molto tattico e ama giocare con la squadra stretta e con poche distanze tra i reparti”.
“Messi è quasi infallibile e ora che sta capendo la concezione collettiva del calcio sta raggiungendo la perfezione. Il Barça poi non è solo Messi, sarebbe un errore pensarlo”.