Fatica, lotta e infine fa prevalere la sua qualità, superiore a quella del Benevento: la Juventus ha battuto i giallorossi a fatica, trascinata da un super Dybala, con la perla di Douglas Costa a chiudere i conti. Massimiliano Allegri ha commentato così il successo ai microfoni di Sky Sport.
“Dopo il gol di Dybala abbiamo un po’ rallentato. La sensazione di oggi era che eravamo molto a rischio, sensazione nata nella partita con il Milan, quando abbiamo concesso troppe occasioni. Il clima ha inciso tanto, ma oggi era importante vincere. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno reagito dopo la sconfitta con il Real Madrid. Oggi abbiamo fatto bene quando c’era da attaccare, meno quando eravamo schierati. Mandzukic da centravanti non ha fatto male, ma credo che fisicamente non stia benissimo. Mancano 40 giorni alla fine della stagione e tutti dobbiamo trovare energie”.
“Ronaldo non è un incubo, ha vinto cinque Palloni d’Oro e ha record impressionanti in Champions League. Dobbiamo fare una grande partita a Madrid perché ci guarderà tutto il mondo, poi nel calcio tutto può succedere”.
“L’ambizione europea deve essere forte. Quando sono arrivato si aveva paura di non passare il girone. Ora le cose sono cambiate e la squadra è cresciuta, è sbagliato pensare che la Juventus debba vincere qualsiasi cosa tutti gli anni, non riesce a nessuno, perché dovrebbe riuscire a noi. Col Real abbiamo fatto una gran partita, al di là del risultato”.