Nonostante la probabile vittoria nella Liga spagnola, la stagione del Barcellona, dopo la debacle di ieri sera dello stadio Olimpico contro la Roma, capace di rimontare dopo aver subito il 4 a 1 al Camp Nou, ha subito una notevole scossa che potrebbe far scricchiolare la panchina, fino a ieri saldissima, del tecnico Valverde. Il quotidiano spagnolo Marca ha cercato di analizzare il disastro Champions dei blaugrana, illustrando 10 punti emblematici della gestione negativa della società catalana:
- La partenza di Neymar: l’asso brasiliano infatti rappresentava l’alternativa a Messi nelle giornate in cui l’argentino non era in palla e forse non si è sopperito alla sua cessione
- Sostituire Neymar con Dembelè: il giovane francese, complice anche l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per qualche mese, non si è espresso sui livelli, che l’acquisto oneroso fatto dalla società, richiedeva
- L’ acquisto di Coutinho non utilizzabile in Champions: aver comprato il giocatore brasiliano soltanto nel mercato di gennaio ha fatto sì che il calciatore non potesse essere utilizzato in Champions e la sua classe avrebbe fatto sicuramente comodo nella gara dell’Olimpico di ieri
- Poco turn over di Valverde: il tecnico del Barca ha ruotato con scarsa frequenza i suoi uomini per restare al top nella Liga e questa soluzione potrebbe aver contribuito alla scarsa forma fisica di alcuni elementi chiave dello scacchiere blaugrana
- La dipendenza da Leo Messi: in questa stagione troppo spesso ci ha pensato l’asso argentino a risolvere le partite e quando il giocatore non è stato sui suoi standard consueti, i suoi compagni non hanno sopperito con prestazioni di livello
- I soldi spesi per calciatori che non hanno inciso: Ben 320 milioni investiti sul mercato tra giugno e gennaio senza che i giocatori abbiano realmente fatto la differenza. I vari Coutinho, Dembelè, Paulinho, Semedo, Deulofeu e Yerry Mina dovranno riscattarsi nella prossima stagione
- L’ insistenza di Valverde sugli stessi giocatori: L’allenatore dopo aver recuperato le prestazioni positive di Rakitic, Iniesta e Jordi Alba, ha messo nel dimenticatoio troppi giocatori
- Ritornare sugli stessi errori: La sconfitta di Torino con la Juve nella passata stagione era stata frutto di un approccio molle alla gara, lo stesso che si è verificato ieri sera all’Olimpico di Roma
- Crollo improvviso di Umtiti e Paulinho: Il peggioramento delle prestazioni di due giocatori che fino a gennaio hanno fatto la differenza
- Mancanza di autocritica: I calciatori hanno avuto dei segnali di calo ma l’intero ambiente ha sminuito la situazione che invece ha portato al tracollo con la Roma