L’avventura di Pep in Champions, sulla panchina del Manchester City, si conclude ancora una volta ai quarti di finale. Ad eliminare i citizens dalla competizione, questa volta, ci pensano gli altri inglesi del Liverpool. In un’annata fantastica per il City, primo in Premier a +13 sullo United, Klopp si dimostra ancora una volta vera e propria bestia nera di Guardiola. Nelle ultime 3 gare infatti, 2 di Champions ed una di campionato, il tedesco ha sempre battuto lo spagnolo, con un punteggio complessivo di 9 a 4.
Ma questa volta l’allenatore del City non ci sta. Dopo essere stato espulso nell’intervallo per una sfuriata contro l’arbitro, reo di aver annullato il gol regolare del 2-0 a Sané, Guardiola è tornato sull’argomento nel post-partita: “Ho solo detto al direttore di gara che il gol era buono, e per questo mi ha espulso. Andare sul 2-0 sarebbe stata un’altra storia. Se fai così tanti errori tra andata e ritorno, alla fine pesano” le parole di Pep. “Soprattutto in Champions, dove le squadre sono vicinissime per valori e quindi il peso delle decisioni arbitrali è maggiore. L’arbitro Lahoz è un ragazzo speciale, a cui piace essere diverso. Quando tutti vedono qualcosa, lui la vede nella maniera opposta. Ci riproveremo comunque l’anno prossimo, e congratulazioni al Liverpool che spero rappresenti bene il calcio inglese in Europa. Futuro? Abbiamo fatto 10 mesi eccezionali, ora dobbiamo recuperare mentalmente per le prossime sei sfide che mancano, pensando a una partita per volta”.