Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, dopo la vittoria contro il Napoli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
“Immaginare che potessimo vincere 3-0 col Napoli penso che fosse difficile. Volevamo giocare con entusiasmo e convinzione. Abbiamo approcciato bene, poi l’espulsione ha portato la partita verso di noi. Abbiamo preparato bene questa gara, ogni volta che potevamo superare la loro pressione attaccavamo lo spazio. Simeone è stato bravo, ma anche Laurini. Abbiamo rischiato qualcosa contro un avversario forte, ma abbiamo dei bravi giocatori tra le linee. Avevo chiesto un’ottima partita e sono stato accontentato”.
“Il campionato dura 38 partite, non si è deciso oggi. Noi avevamo i nostri obiettivi, dovevamo dare il massimo. Il primo obiettivo era rimanere in undici, poi siamo stati noi in superiorità e l’abbiamo sfruttata. Sono tutte le 38 partite che decidono lo scudetto”.
“Badelj vede il gioco in anticipo, in coppia con Veretout possiamo sempre costruire dal basso. Quando non c’è lui facciamo altro, ma Milan è un ottimo giocatore, ha fatto di tutto per recuperare, ha lavorato bene e siamo tutti felici per questa vittoria, sapendo che ci deve dare lo slancio per le ultime tre partite”.
“Arrivare all’ultima partita con un obiettivo così importante sarebbe un ottimo risultato. Se sarà una partita decisiva quella di San Siro, vorrà dire che abbiamo fatto una bella stagione”.
“I giocatori hanno seguito quella gara con grande attenzione, è normale. E’ stato un grande contraccolpo, ma al di là di questo la squadra sapeva che doveva vincerle tutte e quattro. Il Napoli secondo me era molto motivato comunque”.