Il prossimo 21 maggio a San Siro ci sarà “La Notte del Maestro”, sua partita d’addio al calcio, ma nel frattempo Andrea Pirlo continua a vincere premi. Il direttore de La Gazzetta dello Sport Andrea Monti e la Fondazione Candido Cannavò, infatti, hanno premiato l’ex centrocampista italiano con il premio “Il Bello del Calcio” in onore di Giacinto Facchetti. Questo riconoscimento, giunto alla sua 12esima edizione, viene assegnato ad un calciatore – o ex calciatore – che si sia distinto nella propria carriera per comportamenti particolarmente positivi. “È bellissimo vincere questo premio, perché ho avuto l’onore di conoscere una persona speciale come Giacinto” le parole di Pirlo.
Ad intervenire è poi stato Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto: “Abbiamo sempre premiato bandiere calcistiche che fossero amate da tutti. Andrea è stato un campione in campo, ma soprattutto una persona seria e perbene. È il miglior esempio per chi volesse iniziare a giocare a calcio”. Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, a capo della giuria che ha assegnato il premio, ha rilasciato qualche dichiarazione di stima: “Pirlo rappresenta il bello del calcio. Oggi questo premio è nelle mani, e nei piedi, del miglior vincitore possibile”. Complimenti che sono arrivati anche da un altro grande del calcio italiano, Roberto Baggio, che sarà presente al match di addio di Pirlo: “Sono onorato di essere stato un punto di riferimento per te. Ci vediamo a San Siro il 21 maggio”.