Dopo 7 stagioni e 151 presenze allo Zenit San Pietroburgo, ora il terzino italiano è finalmente tornato al Genoa. Non solo, perché Domenico Criscito ha anche ritrovato la Nazionale grazie alla convocazione del neo c.t. Mancini. Il laterale difensivo, nel 2012, era stato coinvolto ingiustamente in alcune vicende di calcioscommesse, che gli avevano negato di giocare gli Europei con l’Italia. Oggi, in conferenza stampa, Criscito ha parlato proprio di quell’accaduto, nonché del suo ritorno in Nazionale: “Quando arrivo a Coverciano mi vengono sempre in mente quei brutti ricordi del 2012. È una ferita che mi porterò sempre dietro, ma ora sono felice. Tutto ciò grazie a Mancini, che prima mi ha reso capitano allo Zenit ed ora mi ha fatto tornare in Nazionale. È un grande allenatore, l’uomo giusto per far rinascere l’Italia. In questi anni mi sono sempre impegnato, anche in Champions ed Europa League, ma non sono stato quasi mai convocato. Non so perché, ma chi ha giocato se l’è sicuramente meritato”.
“Balotelli? Lo conosco bene, è uno dei migliori al mondo e può solo essere utile alla nostra nazionale” ha dichiarato Criscito, soffermandosi infine sul suo ritorno al Genoa: “Ho subito detto di sì, sono felice di essere tornato perché amo i colori rossoblù. Probabilmente in Serie A ci sono troppi stranieri, in Russia invece c’era l’obbligo di giocare con 5 nazionali. Sarebbe una buona cosa anche per noi”.