Le sorprese non finiscono ancora: la Russia elimina la Spagna ai calci di rigore e si qualifica ai quarti di finale. Una sfida che non ha decretato vincitori in 120 minuti, con gli spagnoli che non sono riusciti a concretizzare il tanto possesso palla portato avanti per tutta la gara. All’inizio, tuttavia, i russi esprimono una buona circolazione di gioco, per una partita che nelle prime fasi è equilibrata. Ma gli indugi si rompono ben presto, quando al 12’ la deviazione di Ignashevich, per anticipare Ramos, beffa Akinfeev e le Furie Rosse sono subito in vantaggio. La squadra di Cherchesov comunque preferisce tenere i ritmi bassi e provare a colpire quando la Spagna si scopre. Un’opportunità importante arriva al 36’, con Golovin che tenta il destro a giro dal limite, che si spegne di poco sul fondo. Nel finale di primo tempo, la Russia aggancia gli spagnoli: sul colpo di testa di Dzyuba, Piqué si oppone col braccio alto e intercetta il pallone. Kuipers decreta il rigore, dal dischetto si presenta lo stesso attaccante che spiazza De Gea e riporta la parità.
Nella ripresa, i padroni di casa si chiudono bene dietro la linea della palla, pressando in modo mirato i portatori di palla spagnoli. Hierro inserisce Iniesta, ma il possesso della Spagna non sortisce alcun effetto nella metà campo avversaria. All’85’ è l’ex centrocampista del Barcellona a concludere in modo pericoloso, a volo da fuori area, ma Akinfeev è attento e si distende alla sua destra, riuscendo a replicare anche sul secondo tentativo di Iago Aspas. Non bastano i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro per avere un vincitore nei 90 minuti: Spagna-Russia prosegue ai tempi supplementari. Il c.t. della Spagna si gioca anche la carta Rodrigo ed è lui a creare il pericolo maggiore dell’extratime quando la sua discesa dalla destra termina con un diagonale che il portiere avversario para senza problemi. Nemmeno la mezzora supplementare è servita a decidere la gara, che dunque conoscerà il suo vincitore ai calci di rigore.
La prima conclusione è di Iniesta, che spiazza Akinfeev. Tocca a Smolov, che angola tantissimo il tiro rendendolo imparabile per De Gea che sfiora soltanto. Piqué e Ignashevich proseguono senza errori, ma Koke calcia un rigore debole e a mezza altezza, che il portiere russo neutralizza; Golovin invece non sbaglia tirando centrale e la Russia passa in vantaggio. Ramos freddissimo tiene lì la Spagna, Cheryshev tiene a distanza gli avversari con un’altra conclusione centrale. Iago Aspas va per tenere in vita le Furie Rosse, ma il suo rigore viene parato da Akinfeev e la Russia si qualifica per i quarti di finale, a spese della più accreditata Spagna.
SPAGNA-RUSSIA 1-1 (3-5 dopo calci di rigore)
Marcatori: 12’ aut. Ignashevich, 41’ rig. Dzyuba.
Spagna (4-2-3-1): De Gea; Nacho (dal 70’ Carvajal), Piqué, Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets; Silva (dal 67’ Iniesta), Isco, Asensio (dal 104’ Rodrigo); Diego Costa (dall’80’ Iago Aspas). All. Hierro.
Russia (3-5-2): Akinfeev; Kutepov, Ignashevich, Kudryashov; Fernandes, Samedov (dal 61’ Cheryshev), Zobnin, Kurzayev (dal 97’ Erokhin), Zhirkov (dal 46’ Granat); Golovin, Dzyuba (dal 65’ Smolov). All. Cherchesov.
Arbitro: Kuipers (NED)
Ammoniti: Piqué, Kutepov, Zobnin.
Espulsi: nessuno.