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Calcio Estero

Sarri: “La Premier è il campionato migliore al mondo. Vogliamo far divertire i tifosi”

Maurizio Sarri

E’ il giorno della presentazione di Maurizio Sarri, nuovo allenatore del Chelsea. Il tecnico toscano ha diretto già qualche allenamento e si è mostrato subito carico ed entusiasta della nuova esperienza in Premier League: “È un grande piacere essere qui a Londra, in Inghilterra e in Premier League, in questo momento è il miglior campionato del mondo. Sono molto felice, mi scuso con tutti perché il mio inglese non è perfetto, non voglio dire niente di sbagliato quindi da ora in poi risponderò in italiano. Spero di poter parlare in inglese in poche settimane. Avevo una situazione da risolvere col Napoli, quindi non stavo pianificando niente: sapevo che il Chelsea era interessato, ma la mia situazione si è risolta solo poche settimane fa. Adesso sta a me e al mio staff lavorare. Per me questa è una sfida difficile ma affascinante, so che sarà difficilissimo, qui ci sono i migliori allenatori del mondo e i giocatori più forti, quindi so che sarà una sfida estremamente difficile. Non ho chiesto niente a nessuno, voglio farmi la mia esperienza anche con i miei errori. La Premier è diversa dalla Serie A perché è un campionato più forte, la Serie A rimane un campionato tatticamente difficile, ma qui ci sono i giocatori più forti. Però non voglio stravolgermi, io per fare bene ho bisogno di divertirmi. E anche in Premier negli ultimi anni è cambiato qualcosa”. Sarri dribbla le notizie sul mercato e specifica che ci vorrà tempo per vedere il suo vero gioco: ““Io sono più un allenatore da campo, non un manager a tutto tondo. Sinceramente sono annoiato dal mercato, il nostro compito, quello degli allenatori, deve essere quello di far crescere i giocatori. Io qui voglio divertirmi ed essere competitivo, al Napoli l’ho fatto. Divertirsi non sempre fa vincere trofei, ma giocare bene fa divertire i tifosi. Penso che il regalo più grande che possa esserci nella vita è divertirsi facendo il proprio lavoro. Mi piace molto non essere condizionato da niente e da nessuno. Conte qui ha fatto risultati straordinari perché è un allenatore straordinario, ma è chiaro che io giochi in maniera leggermente diversa, quindi ci vorrà un po’ di tempo per la squadra. Alcuni giocatori devono rientrare dopo i Mondiali, quindi servirà un po’ per la costruzione della squadra”. Infine un ricordo della splendida esperienza con la maglia del Napoli: “E’ una storia che si è conclusa, ma Napoli e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore. Ho ricordi meravigliosi, amo Napoli e la sua tifoseria in maniera viscerale. La fine del rapporto con De Laurentiis? Credo che siano stati commessi errori da entrambe le parti. Alcuni miei silenzi non sono stati compresi, ma spero che nei prossimi anni tutto sarà superato. Avevo il cuore spezzato, ma pensavo fosse arrivato il momento di andare”.

Rassegna Stampa

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