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Parma, Lucarelli: “Abbiamo la coscienza pulita. Accuse del Palermo? Pensassero a loro”

 

Il club gialloblù non sta certo vivendo giornate tranquille. L’inchiesta sul Parma per presunti illeciti sportivi di Emanuele Calaiò non può che preoccupare i crociati, dato che la Procura della FIGC ha richiesto pesanti sanzioni. A protestare contro tali accuse e a chiarire la situazione ci ha pensato l’ex capitano Alessandro Lucarelli, ora club manager del Parma, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Nessun giocatore ha chiesto la cessione, siamo tutti tranquilli. Abbiamo la coscienza pulita sia come squadra che come società, ed affrontiamo questo processo con molta serenità. Sta succedendo qualcosa di ridicolo, la Serie A l’abbiamo conquistata sul campo, nessuno può gettare fango sul Parma”.

Lucarelli ha poi parlato delle pesanti critiche arrivate da Palermo: “Loro stanno cavalcando l’onda per cercare visibilità, ma la promozione dovevano prenderla sul campo. Si ergono a paladini della giustizia, ma una volta a settimana sono in giro per i Tribunali per difendersi da accuse più gravi delle nostre. Sono convinto che alla fine la verità salterà fuori, ma con questi attacchi la nostra promozione resterà in un certo senso macchiata”

“Io ancora in campo? In realtà qualcuno mi voleva: mio fratello, che ora allena il Livorno. Ma ormai ho 41, l’ho ringraziato ed ho rifiutato. Qui a Parma sono felice, mi piace questo nuovo ruolo che ho. Amo tutto l’ambiente gialloblù” ha concluso l’ex difensore crociato.

Rassegna Stampa

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