Una vicenda risalente a nove anni fa, quando il cinque volte pallone d’oro conobbe l’allora 25enne Kathryn Mayorga in un night club di Las Vegas, dove il portoghese si trovava in vacanza. L’americana dice di essere stata stuprata da Cristiano Ronaldo proprio quella sera, per poi ricevere una somma di 375 mila dollari dal giocatore della Juventus in cambio del suo silenzio sull’accaduto.
L’avvocato della donna, Leslie Mark Stovall, ha fatto ricorso al tribunale del Nevada poiché ritiene che quell’accordo non sia valido, in quanto Ronaldo avrebbe approfittato della fragilità psicologica della giovane in quel determinato momento.
Già un anno e mezzo fa era trapelata la notizia, ma oggi Kathryn Mayorga ha parlato pubblicamente per la prima volta, rilasciando dichiarazioni dettagliate ai giornalisti del settimanale tedesco Der Spiegel. La donna americana ha descritto precisamente la sua versione dei fatti, affermando che Cristiano Ronaldo l’abbia assalita prima in bagno e poi in camera da letto, dove si sarebbe poi consumata la violenza sessuale.
Il calciatore, con l’aiuto dei suoi legali, finora non ha voluto dare ulteriori spiegazioni, affermando che la vicenda si sia chiusa dopo l’accordo tra i due. Alcuni documenti della vecchia vertenza, però, secondo l’avvocato della Mayorga potrebbero dimostrare la colpevolezza di CR7: quest’ultimo, in una e-mail mandata al suo legale, avrebbe dichiarato che la donna disse più volte “no” durante il rapporto sessuale. Adesso la palla passa al tribunale del Nevada, che dovrà decidere se riaprire il caso o meno.
