Mercoledì 10 ottobre la Nazionale affronterà l’Ucraina a Genova, match amichevole che servirà per aiutare la città ligure dopo la tragedia del Ponte Morandi. Nella conferenza stampa di presentazione alla gara sono intervenuti il c.t. dell’Italia Roberto Mancini, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore regionale Ilaria Cavo ed il direttore generale della FIGC Michele Uva. “Sono contento di essere qui in questo momento, di rappresentare il ruolo di c.t. della Nazionale in questa occasione” ha dichiarato Mancini. “Ciò che è accaduto nella città che è stata per molti anni casa mia è stato terribile, spero che mentre saremo qui si possa fare qualcosa per Genova e per la sua gente. La presenza dell’Italia qui dovrà essere d’aiuto, ne sono molto felice”.
La parola è poi passata al sindaco Bucci: “Questa partita sarà a beneficio delle persone coinvolte nella tragedia, vogliamo mandare un messaggio a tutta Italia. Ringraziamo l’amministrazione e la città per la disponibilità, questi sono eventi che serviranno per ripartire. Genova tornerà più bella di prima”. Anche l’Assessore Ilaria Calvo si è accodata al pensiero di Bucci: “Sarà una bella manifestazione, grazie allo sport accenderemo i riflettori sulla città. Mancini ha voluto fortemente dare un segnale per Genova”.
Infine è intervenuto Michele Uva, direttore generale della FIGC: “Insieme a Regione e Comune abbiamo deciso di occuparci dei 9 orfani della tragedia, che per i prossimi tre anni riceveranno una borsa di studio. Tutte queste attività non saranno coperte dall’incasso della partita. Inoltre abbiamo invitato cento ragazzi della zona disagiata a vedere l’allenamento ed i 600 sfollati ad assistere al match, durante il quale al 43° minuto l’arbitro farà una pausa di 30 secondi. Sarà un momento di riflessione per tutti i presenti e per chi guarderà la gara da casa. Sulla maglia dell’Italia ci sarà la scritta ‘Genova nel cuore’. Ringrazio tutte le autorità per ciò che stanno facendo per la città”.
