‘El Pibe de Oro’ è tornato ad allenare in Messico, e sulla panchina dei Dorados de Sinaloa sta anche facendo bene. In questo momento di confusione per la sua Argentina, affidata a Scaloni, a Diego Armando Maradona è stato chiesto se abbia il desiderio di tornare un giorno c.t. dell’Albiceleste: “La nazionale è piena di traditori, non tornerò mai ad allenarla” ha dichiarato il tecnico al quotidiano argentino online Infobae. “Al mio tempo volevamo una Federazione rinnovata, così abbiamo eletto Tapia. Anche io lo appoggiai, perché mi aveva promesso un sacco di cose. Alla fine, però, non ha mantenuto nulla di ciò che mi aveva detto, non mi ha nemmeno mai chiamato. Questo per me è un tradimento, ed io ai traditori di solito sputo in faccia”.
Parole chiare e dirette quelle di Maradona, che si è anche scagliato contro Carlos Tevez: “Lui sta troppo vicino al presidente della repubblica argentina, Mauricio Macri, perciò non potrà mai essere un uomo del popolo. Carlos è un mio amico, per questo glielo dico in faccia. Accanto a lui ha un ladrone”.
L’unico che il fenomeno argentino si sente di risparmiare è Lionel Messi: “Se i giocatori della Seleccion tenessero davvero a Leo, non sarebbero entrati in silenzio stampa. Bisogna smettere di dare la colpa a lui. Mascherano? Credevo fosse un leader, ma ammetto di aver sbagliato” ha concluso Maradona.