Dopo l’esonero dalla panchina della Nazionale nel novembre scorso, Gian Piero Ventura è pronto a ripartire. Per lui adesso c’è il ChievoVerona, dove l’ex c.t. dell’Italia prenderà il posto di D’Anna: “Dire sì al Chievo non è stato difficile, avevo una voglia matta di tornare in campo e questa è una bella sfida. Non vedo l’ora di rimettermi in discussione, ho l’entusiasmo di un bambino. Con questa squadra dobbiamo lavorare bene, consapevoli dei traguardi che possiamo raggiungere. Nei giocatori ho visto grande voglia, e dobbiamo averne tutti per rimanere in Serie A, un campionato che negli ultimi anni è cambiato molto. Difesa a tre? È un’ipotesi, sono appena arrivato e cercherò la soluzione migliore in base alle caratteristiche dei miei ragazzi” ha dichiarato Ventura a Sky Sport.
Inevitabile il commento sulla sua avventura in azzurro: “Ho un solo rammarico per la Nazionale, quello di non aver potuto fare ciò che invece si sarebbe potuto. Dopo 8 vittorie e 2 pareggi, alla mia prima sconfitta si è scatenato l’imponderabile. Il resto è storia. La partita di ieri l’ho vista in modo distratto perché ero qui a parlare del progetto, ma auguro il meglio a Mancini. Per me ora quello è un capitolo chiuso, ma tiferò sempre l’Italia perché ce l’ho dentro”.