Presente a Lazio Style Channel, anche Ciro Immobile ha voluto rispondere ad alcune curiosità pervenute dai ragazzi dell’Istituto Sacro Cuore di Gesù Farnesina:
“Quando sono in campo sento sempre il mio nome e mi emoziono ogni volta: è bello sentirsi chiamare a gran voce da così tante persone all’interno dello stadio. Per me è un grande onore giocare nella Lazio, sono rimasto qui nonostante mi avessero offerto ingaggi più onerosi”.
Ha poi aggiunto:
“Non abbiamo tempo in trasferta per visitare le varie città: ceniamo, restiamo in camera ed il giorno dopo giochiamo. Durante gli allenamenti ci prepariamo sulla tecnica, sulla tattica, sulla velocità, sulla mentalità e su come affrontare le varie situazioni di gioco. Nel mio tempo liberosto con mia moglie, con le mie figlie e gioco alla PlayStation. Da quando abbiamo iniziato a giocare in Europa, ho meno tempo per stare con la mia famiglia, ma riesco a ritagliarlo. Nello spogliatoio ridiamo e scherziamo ed in altri momenti cerchiamo di far sorridere anche chi sta trascorrendo momenti negativi. Gli avversari li consideriamo colleghi e salutiamo sempre i calciatori che conosciamo o con i quali abbiamo già giocato, ma proviamo sempre a batterli. Mio padre mi ha trasmesso la passione per il calcio: a mio fratello non piaceva questo sport, per me invece è diventato da subito un grande divertimento. Piangevo quando i miei genitori non mi mandavano a calcio a causa del mio rendimento scolastico: il pallone è diventato la mia vita”.