Insidia Atalanta per l’Inter di Luciano Spalletti, reduce da sette vittorie consecutive in campionato. Domani, alle ore 12,30, i nerazzurri saranno di scena a Bergamo nel ‘lunch match’ della dodicesima giornata di Serie A. Queste le parole dell’allenatore toscano in conferenza stampa: “Soltanto la classifica non fa essere tra le prime l’Atalanta, è una grandissima squadra e ha i numeri. Gasperini è un allenatore che fa bene al calcio e lo rende sempre più bello e moderno. Basta tornare indietro di qualche mese per vedere quello che hanno fatto in Europa League, e con chi avrebbero meritato di vincere. Questa partita è un’estensione della Champions“. Sul gesto di Mourinho all’Allianz Stadium: “Mourinho stesso ha detto che a freddo non lo rifarebbe. Questo ci trova tutti d’accordo nei commenti, però poi ci sono pressioni emotive soprattutto in determinate partite che vanno a sommarsi, il rischio di cadere in qualche piccola reazione c’è. Io faccio quel lavoro e lo so bene. Se poi vai a stuzzicare un leone, il leone ruggisce“.
Sulle condizioni di Nainggolan: “Difficile che giochi, ha tentato di fare quello a cui ci ha abituato. Si è messo a disposizione e ha fatto anche bene, ma è chiaro che è tornato un po’ indietro per quanto riguarda la sua condizione. Penso che per lui sia difficile poter essere della partita, ma va apprezzato il suo volerci essere e la sua disponibilità“. Lo United ha dimostrato che la Juventus non è imbattile: “Loro sono i più forti di tutti e saranno quelli che vinceranno il campionato. Però ci sono squadre e difficoltà durante lo scorrimento della Serie A che possono minare queste certezze e queste qualità. Tutte le altre squadre dovranno essere impeccabili e dovranno veramente cercare di fare l’impossibile. E ogni tanto si è verificato l’impossibile. Bisogna crederci e non mollare mai, avanzando sempre di più“.