Se le prime giornate di Champions ed Europa League erano andate a gonfie vele, le ultime rappresentano quanto il calcio italiano sia ancora indietro rispetto alle altre big d’Europa.
Juventus a parte, che ha comunque perso in maniera discutibile in Svizzera contro lo Young Boys, le altre italiane si sono dimostrate un vero flop per tutti e non sono riuscite ad invertire quella rotta che sta prendendo una brutta piega in Europa. Cinque sconfitte, un pareggio e tre eliminazioni dalle competizioni sono il bottino che Juventus, Inter, Napoli, Lazio e Milan sono riuscite ad ottenere da Champions ed Europa League, troppo poco vista la storia di almeno tre delle cinque società in ambito europeo.
Eppure l’Inghilterra era così vicina nel ranking e molti avevano sperato in un sorpasso che sembrava realmente possibile ma non è avvenuto, con lo scontro tra Liverpool e Napoli come dimostrazione lampante che il calcio inglese è ancora avanti al nostro.
Partiamo dalla Champions League, con Juventus e Roma già qualificate ai gironi prima dell’ultima giornata e sconfitte sorprendentemente da Young Boys e Viktoria Plzen. Probabilmente sono state partite prese sotto gamba da entrambe le squadre ma è comunque una brutta figura visto il valore delle avversarie. Diversa la questione del Napoli, che avrebbe dovuto tenere testa a quel Liverpool che, quando gioca ad Anfield, sa essere distruttivo e letale. Nerissima la serata dell’Inter che non è riuscita a battere il Psv in casa già fuori da tutto e probabilmente ha pensato più al risultato del Camp Nou, uscendo in maniera indegna per come si erano messe le cose.
Si sperava di vedere una doppia qualificazione almeno in Europa League ma è stato il Milan questa volta rovinare tutto con una clamorosa sconfitta per 3-1 sul campo del non temibilissimo Olympiacos. Sconfitta ininfluente per la Lazio che, in un Olimpico praticamente vuoto con maggioranza tedesca, si è fatta rimontare dallo 0-1 al 2-1 qualificandosi comunque come seconda.