Pepe Reina ha analizzato il momento del Milan dopo la cocente eliminazione dalla fase a gironi dell’Europa League. Queste le dichiarazioni del portiere rossonero ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Siamo colpiti, feriti nel nostro orgoglio. È stato un duro colpo, però adesso bisogna reagire. Dobbiamo lavorare a testa bassa, è dai campi di Milanello che deve iniziare la nostra reazione. Di sicuro non abbiamo perso per l’arbitro. Ci sono stati dei problemi e delle cose che sicuramente non ci stavano, però gli errori più grandi li abbiamo commessi noi. Si è vista una squadra che, magari perché aveva due risultati su tre a disposizione, non ha avuto la fame e la cattiveria per andare a vincere una partita del genere. E alla fine questo si paga“.
Infine, su Gattuso e Higuain: “Mi dispiace per tutti, Gattuso è uno che mette sempre la faccia e giustamente è il capitano di questa barca. È un uomo di grandissima personalità, questo gli fa onore. Però da Gattuso all’ultimo giocatore, tutti ci sentiamo responsabili e tutti vogliamo reagire per indirizzare una stagione che prima di giovedì non stava andando per niente male. Mettiamo in chiaro anche che in campionato le aspettative della società si stanno raggiungendo e che bisogna ripartire da lì. Higuain? Come tutti gli attaccanti il gol gli darebbe fiducia. In questo momento c’è bisogno che tutti gli diamo una mano per crescere, migliorare e per farlo sentire meglio in campo. Il primo che deve lavorare per far crescere se stesso è lui“.