Intervistato da Marca, la leggenda blaugrana Xavi si è ritrovato ad esprimere un parere netto sul momento dei rivali storici del Barcellona, quel Real Madrid dominatore in Europa negli ultimi anni ma che ora sembra non riuscire a risolvere le difficoltà di inizio campionato: “Quello del Real non è calcio, è quasi un altro sport. Si basa molto sulle qualità individuali, e grazie a queste è riuscito a vincere le ultime tre Champions, ma quando poi si passa alla fase difensiva c’è una parte della squadra che quasi non si sente in dovere di rientrare. Riducono lo schema ad un ‘attaccami che io rispondo più forte’ e grazie al livello della squadra tutto questo riesce a funzionare, nonostante il disordine tattico”.
Inevitabilmente si parla quindi dell’addio di Cristiano Ronaldo ai blancos, con il passaggio alla Juventus che ha influito più del previsto sul girone d’andata dei campioni d’Europa in carica: “Pensavo che senza CR7 le cose sarebbero migliorare, che per far fronte al suo addio si sarebbe giocato più di squadra, ed è un po’ quello che ha provato a fare Lopetegui nelle prime partite. Ad un certo punto però per affrontare le difficoltà il Real ha cominciato a giocare come è più abituato, ma stavolta doveva farlo senza il suo attaccante. Per semplificare, ora gioca come prima ma con 50 gol in meno”.
