Intervistato durante il programma “Calciomercato-L’Originale” su Sky Sport, Gianpiero Ventura ha raccontato tutte le sue ultime avventure da allenatore.
Ovvi i riferimenti all’Italia e al Chievo Verona, in cui il tecnico non ha fatto bella figura: “Non ho mai pensato a delle dimissioni durante la sfida contro la Svezia, ma ero già deciso a lasciare anche se fossimo andati ai Mondiali. La cosa strana è che ho perso solo due partite in Nazionale ma tutti mi puntavano il dito contro. Sono state dette tante bugie e io mi sono sentito ferito, non c’erano più i presupposti per continuare da tempo ma ho voluto continuare dimostrando di essere un uomo. Chievo? Sono andato a Verona più per una questione di amicizia che per motivi tecnici. Non ho abbandonato la barca come dicono in tanti, in quella squadra c’erano due problemi: gli infortuni e i tanti giocatori fuori forma. L’ultimo posto ha influito mentalmente su tanti giocatori, ma io credo di aver lavorato bene mentalmente in quel poco tempo che ho avuto. Le parole di Pellissier credo siano solo dettate dalla delusione, lo capisco. Non credo di aver compromesso la mia carriera da allenatore, ho fatto due errori in 34 anni e ho voglia di rifarmi con altre squadre. Nonostante tutto sono sempre stato sereno e voglio chiudere da professionista.”
