Juventus – Chievo, la squadra arbitrale
Arbitro: Piccinini (Forlì)
Assistenti: Di Vuolo (Castellammare di Stabia) e Rocca (Catanzaro)
IV Uomo: Pezzuto (Lecce)
VAR: Calvarese (Teramo)
AVAR: Posado (Bari)
Juventus – Chievo, la moviola
Ottima prova di Piccinini a Torino, per la partita tra Juventus e Chievo, che nonostante il divario tecnico ha riservato una serie di situazioni delicate. La prima è al 16’ quando Cristiano Ronaldo chiede un calcio di rigore per un contatto con Rossettini. L’intervento è molto al limite: il difensore veneto infatti colpisce sia il pallone che il piede del portoghese, ma il tocco con l’avversario sembra leggero. Tale insomma da non giustificare la concessione di un calcio di rigore. Piccinini opta per la prosecuzione della gara, Calvarese in sala video conferma la decisione presa dall’arbitro: scelta condivisibile. Nel finale di primo tempo, invece, timide proteste del Chievo per una spinta di Rugani su Pellissier. Le mani del difensore si appoggiano sulla schiena dell’attaccante, ma anche in questo caso l’intensità è quasi irrilevante. Nel recupero del primo tempo, la Juve raddoppia con Emre Can: regolare la posizione del tedesco sull’assist di Dybala.
La ripresa si apre con un episodio delicato: al 51’ Bani si oppone con la mano alla conclusione di Douglas Costa. Piccinini non esita e indica subito il dischetto, assegnando il calcio di rigore. Scelta corretta: nonostante la distanza ravvicinata, tra i due giocatori, la posizione del braccio non è naturalmente aderente al corpo ma è troppo larga. Situazione che rende per questo giusto anche il cartellino giallo, che il direttore di gara ha mostrato al difensore. Altro ammonito della serata è De Sciglio, che blocca la ripartenza di Meggiorini con una spallata non atta a contendergli il pallone: giusto ammonire. Corretto anche il giallo per Kiyine (fallo e tocco di mani dopo la caduta).