Giornata di conferenza stampa per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che dall’Hotel Vesuvio ha ufficializzato il rinnovo dell’accordo con Dimaro come sede del ritiro estivo del club azzurro. Il presidente ha esordito facendo chiarezza riguardo al futuro di Marek Hamsik: “Volete sapere tutti cosa accadrà con Marek, ma non parleremo di lui. Non c’è nulla da dire per quanto riguarda il futuro di Hamsik, quando sarà il momento diremo cosa è accaduto con il capitano. Il fatto che Hamsik abbia chiesto di partire, in un momento in cui a centrocampo siamo coperti, non ci creerebbe problemi. È una cosa su cui Ancelotti ha dato il suo benestare. Allora ‘dare moneta, vedere cammello’, vedremo cosa succederà. Ho detto a Marek che questa è la sua casa, potrà tornarci sempre. È uno che ha vissuto vicino al centro sportivo, più di questo non so cosa si possa dire. È una bellissima storia, ha sempre fatto il suo dovere e dal punto di vista professionale è una persona impeccabile“.
Stoccata, poi, ai tifosi azzurri: “Le poche presenze di sabato? I prezzi erano bassissimi. Dovevano andare tutti allo stadio, anche perché c’era da vendicare il 3-0 dell’andata. Invece c’erano solo 15/18mila persone. Mi chiedo: così si è tifosi del Napoli? Sono meravigliato. San Siro in una sola partita europea, anche se meno importante della nostra, incassa più di 5 milioni. Noi ci mettiamo tre gare. Non si può fare le nozze d’oro con i fichi secchi. Sono tre anni che chiudo il bilancio in rosso, il calcio è un’industria. Punto e a capo. E voltiamo pagina“.