Josè Mourinho è senza squadra dopo la brutta esperienza maturata al Manchester United.
Lo Special One ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano inglese “The Telegraph” e ha parlato del suo momento negativo e della sua esperienza magica all’Inter: “Sono abituato sempre a vincere ma forse è vero che le sconfitte ti aiutano di più nella tua crescita personale. E’ la prima volta che non alzo un trofeo da 18 mesi, per fortuna ci sono allenatori che non alzano niente da 18 anni. Vi dico già che ho rifiutato un’offerta di un club, i miei pensieri devono coincidere con la società che mi vuole. Voglio lavorare con gente che ha le mie stesse idee e la mi stessa visione di calcio, altrimenti ci saranno sempre divergenze e non si potrà mai andare avanti. Inter? E’ stata l’unica società in cui mi sentivo veramente parte del progetto, avevano fame di trofei e mi hanno trattato benissimo. Purtroppo il calcio è in mano ai procuratori e alle famiglie dei calciatori che spesso pagano per far giocare il proprio figlio, il calcio sta cambiando ma mi auguro che gli allenatori non si adeguino.”