Il caso che ha visto coinvolto il giocatore argentino sembra non avere mai fine. Nelle ultime ore Willie McKay, intermediario che si era occupato del viaggio di Emiliano Sala da Nantes a Cardiff, ha rilasciato pesanti accuse nei confronti del club gallese: “Nessuno a Cardiff sembrava interessato allo spostamento di Sala. È stato imbarazzante. Avevano pagato 17 milioni di sterline per il giocatore, ma lo hanno lasciato da solo in hotel a trovarsi un volo”. Queste le parole alla BBC di McKay, che quindi si sarebbe trovato costretto a far volare Sala a bordo del Piper PA-46 precipitato poi nelle acque della Manica. Ora però, grazie al Daily Mail, i fatti sembrano essere andati diversamente.
Il quotidiano britannico, infatti, ha pubblicato alcune conversazioni WhatsApp avvenute tra Sala ed il Player Liaison Officer del Cardiff City. Secondo la ricostruzione, l’attaccante argentino avrebbe rifiutato l’offerta del club gallese riguardo ad un volo commerciale da Nantes a Cardiff. Tutto questo perché il calciatore aveva già pronto il volo sul Piper PA-46, prenotato proprio dall’intermediario McKay.
“Ho un aereo per andare a Nantes domani, e lunedì sera torno a Cardiff. Mi ha chiamato Willie McKay” aveva risposto Sala all’offerta di volo dei gallesi. Vedremo come si evolverà adesso la situazione. Di certo, però, le accuse di ‘abbandono’ lanciate da McKay potrebbero avere gravi ripercussioni.