Medhi Benatia torna a parlare del suo addio alla Juventus. In un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Sky Sport’, il neo difensore dell’Al-Duhail ha spiegato: “A dicembre ero in vacanza a Dubai. Ho parlato con mia moglie, i miei figli, che mi chiedevano sempre ‘Papà, perché non giochi?’. Mi bruciava dentro, non ero più felice. Ho lasciato una squadra di amici, ai quali sono molto legato. Però avrei voluto dare il mio contributo sul campo“.
Sul suo rapporto con Allegri: “Quando è tornato Bonucci sono andato dal mister, che mi ha rassicurato: ‘Ho bisogno di te, avrai tempo per giocare, fai parte dei centrali più forti al mondo’. Poi le cose sono cambiate, ma non c’è nessun problema fra me e lui. Anche al mister auguro sempre il meglio, non guardo mai indietro. L’ultima partita che ho fatto è stata contro il Milan a ‘San Siro’. Difficile, perché dovevo marcare Higuain. Ricordo di aver giocato bene, ma la gara dopo sono rimasto fuori di nuovo“. Un commento, infine, sul cammino in Champions League del club bianconero: “La Juve non è finita, ha la qualità per ribaltare il match con l’Atletico e per andare in finale. Ho promesso ai miei compagni che in caso di finale sarò allo stadio per tifarli“.