Gara da dentro o fuori per la Roma che, forte del 2 a 1 dell’andata, arriva al Do Dragao per sfidare il Porto. I padroni di casa partono subito forte e vanno vicino al goal prima con una gran conclusione di Corona e poi con un sinistro dell’ex terzino dell’Inter, Alex Telles. Al 26′ arriva il meritato vantaggio della squadra allenata da Sergio Conceicao che passano con una grande azione di Marega che serve un pallone soltanto da spingere in rete a Soares. Dopo 10′ arriva la pronta reazione giallorossa con Diego Perotti che si procura un calcio di rigore dopo un bel recupero in mezzo al campo di De Rossi. Lo stesso capitano si presenta sul dischetto e spiazza con freddezza Casillas. Sul finire della prima frazione, l’autore del goal del pareggio, si infortuna ed è costretto a lasciare il campo. Ad inizio ripresa altra buona partenza dei lusitani che al 53′ passano con un gran cross di Corona che trova Marega sul secondo palo completamente libero, ed è un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete. Al 76′ esce Marcano e la Roma cambia sistema di gioco, passando al 4-2-3-1 ed il Porto va vicino al goal del 3 a 1 con una girata del nuovo entrato Brahimi respinta con i piedi da Olsen. La partita corre verso i supplementari senza occasioni da ambo le parti. Nel primo tempo dopo i 90′, infortunio muscolare per Lorenzo Pellegrini che era entrato a fine primo tempo e Di Francesco sfrutta il quarto cambio consentito per i supplementari ed inserisce l’attaccante ceco Schick. Il Porto, complice la tanta stanchezza, concede tanti spazi nelle retrovie ma la Roma con Perotti e Dzeko non ne approfitta, sbagliando molte scelte nell’ultimo passaggio. Ad inizio secondo tempo supplementare, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Kolarov, una bella girata di Dzeko si spegne di poco a lato. La Roma sembra stare meglio rispetto al Porto che ha speso tutto nei 90′. Al 110′ grandissima occasione ancora per l’attaccante bosniaco che dribbla in area e spara alto da buonissima posizione. Subito dopo splendida palla di Cristante per Dzeko che, dopo un controllo non perfetto, cerca il tocco morbido sull’uscita di Casillas ma Pepe salva poco prima della linea. Al 115′, dopo un consulto con il Var, l’arbitro assegna un calcio di rigore al Porto per una trattenuta di Florenzi in area di rigore. Dal dischetto va Telles che spiazza Olsen e porta i suoi sul 3 a 1. Dopo ben 4′ di recupero, con un giallo per un contatto in area portoghese tra Marega e Schick non giudicato falloso dall’arbitro, si chiude la gara che vede gioire il Porto e piangere i giallorossi che vengono eliminati.
PORTO (4-4-2): Casillas; Militao (dal 103′ M.Pereira), Felipe, Pepe, Telles; Corona (dal 69′ Brahimi), Danilo Pereira, Herrera, Otavio (dal 94′ Hernani); Tiquinho Soares, Marega. Allenatore: Conceicao.
ROMA (3-4-3): Olsen; Marcano (dal 76′ Cristante), Manolas, Juan Jesus; Karsdorp (dal 55′ Florenzi), Nzonzi, De Rossi (dal 45′ Pellegrini (dal 96′ Schick), Kolarov; Zaniolo, Dzeko, Perotti. Allenatore: Di Francesco.
ARBITRO: Çakir (Turchia)
RETI: 26′ Soares, 36′ De Rossi (rig.), 53′ Marega
AMMONIZIONI: Zaniolo, Herrera, Danilo Pereira, Karsordp, Pepe, Dzeko,
ESPULSIONI: