Dieci giorni fa il prematuro addio alla Roma, ora il ritorno al Siviglia. Ramon Rodriguez Verdejo, in arte Monchi, è tornato a casa. Dopo i 17 anni trascorsi nel club andaluso, conditi da cinque Europa League, una Supercoppa Europea, due Coppe del Re ed una Supercoppa Spagnola, l’ex ds giallorosso è pronto a riscrivere la propria storia: “Non sono qui per salvare nessuno, il Siviglia ha una grande squadra” ha affermato Monchi nella conferenza di presentazione. “Sono tornato perché la società mi ha trasmesso un’idea di futuro che si rispecchia nella mia. Voglio aiutare il club a crescere”.
Il dirigente spagnolo si è poi soffermato sulla sua parentesi in Italia: “La Roma è una società importante in cui sono cresciuto molto, resterà sempre nel mio cuore. Sono andato via dal Siviglia perché volevo trovare nuovi stimoli professionali lontani dalla mia realtà, ed il progetto giallorosso è stata l’opportunità che ho colto. Lì c’è una realtà difficile che mi ha aiutato a crescere, e questa crescita la metterò a disposizione del Siviglia. Le mie parole sul Circo Massimo? Era solo una battuta con un tifoso. Il mio addio alla Roma c’è stato per una ragione chiara: le idee della proprietà erano diverse dalle mie. Pallotta pensava fosse meglio andare a destra, mentre io preferivo andare a sinistra. Non era giusto continuare così, ma del presidente posso solo parlare bene. Non sentirete mai una mia parola contro la Roma e contro la società”.
🗣️ @leonsfdo vuelve a casa convencido de aprovechar todo lo aprendido en estos dos años para que el #SevillaFC “siga creciendo”. 🦁👌🏻
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— Sevilla Fútbol Club (@SevillaFC) 18 marzo 2019
