Dalla sala Executive dello stadio milanese, dove si sta svolgendo l’evento ‘Il Foglio a San Siro’, è intervenuto anche il presidente della Juventus. Il tema, naturalmente, è quello del futuro dell’impianto di Milan ed Inter: “San Siro è un pezzo di storia, ne ho tanti ricordi piacevoli” ha affermato Andrea Agnelli. “È uno stadio che incute ancora timore quando è pieno, ma bisogna fare alcune riflessioni su un impianto moderno. Ossia quali sono le vere esigenze, come lo si può utilizzare a 360 gradi. In questo senso San Siro fa sentire l’età che ha, se dipendesse da me preferirei uno stadio moderno e totalmente nuovo. Serve un impianto vivo tutto l’anno, non si può essere nostalgici se si guarda all’innovazione e alle migliori condizioni per giocare a calcio”.
“Se proverei ad averlo come stadio di proprietà? Tutti vorrebbero un proprio impianto per ‘brandizzarlo’ con i propri colori sociali” ha proseguito Agnelli. “Pensiamo a squadre come United e City, Liverpool ed Everton, ma anche a club di città più piccole di Milano. Inoltre ci sono riflessioni economiche, finanziarie e di pianificazione. Il Tottenham ha da poco investito un miliardo e mezzo di euro, noi qualche anno fa invece ne abbiamo investiti 150 milioni. Fosse per me, vorrei uno stadio per la mia società: uno per l’Inter ed uno per il Milan”.