Messi chiama Cristiano Ronaldo. In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di ‘FM Club 94.7’, l’argentino ha parlato così dell’eterno rivale di sempre: “Ho davvero tanto rispetto per la Juventus. Sono una grande squadra e con Cristiano Ronaldo lo sono ancora di più. Spero che possano arrivare fino alla finale, poi sarà quel che sarà. L’addio al Real Madrid? Fa strano vederlo lontano dalla Spagna. Era bello averlo qui, anche se talvolta l’ho dovuto vedere alzare dei trofei. Sarebbe stato bello se fosse rimasto in Liga“.
Capitolo Nazionale: “Ho molta gente contro, molte persone mi hanno detto di non tornare. Me lo ha detto la famiglia, me lo hanno ripetuto gli amici. Mio figlio di sei anni una volta mi ha chiesto: ‘Perché ti uccidono in Argentina’? Io gli rispondo che sono solo alcuni a volerlo, mentre altri mi chiedono l’autografo. Poi vede alcuni video su YouTube e mi chiede ‘Perché non ti vogliono lì?’. A me non mi interessa, perché voglio giocare in Nazionale. Voglio vincere qualcosa con l’Argentina, anche se c’è ancora molto lavoro da fare. Non voglio vendere fumo, ci sono ragazzi con pochissime partite alle spalle. Dovremo avere pazienza, ma non ho dubbi che saremo forti. Icardi? Con lui ho giocato solo due partite, perché poi mi infortunai. Non so cosa gli sia successo per dire che con il nuovo gruppo si sentiva più a suo agio. Come in tutte le squadre, anche nell’Argentina ci sono diversi gruppetti. Ma nello spogliatoio nessuno viene trattato male“.
Chiusura, infine, sul prosieguo della sua carriera: “Quando arriverà il momento mi renderò conto di non poter più giocare. Mi piacerebbe concedermi la possibilità di chiudere la carriera nel Newell’s, laddove sono cresciuto in Argentina. Ma non sarà facile tornarci, dipende dalla famiglia e dai bambini. Devo pensare a loro“.