Juventus e Massimiliano Allegri ai saluti alla vigilia del penultimo match di campionato contro l’Atalanta. Il presidente Andrea Agnelli ha parlato così in conferenza stampa proprio al fianco dell’allenatore bianconero: “Siamo qua per celebrare Max, un allenatore che da solo ha scritto la storia della Juventus. Quando si parlava di cinque scudetti consecutivi ci si riferiva agli anni ’30, lui è riuscito a fare meglio. Quella di separarci è stata la decisione più sofferta da quando sono presidente. Al di là di alcune dietrologie che ho letto, devo dire che dopo la sconfitta con l’Ajax pensavo sinceramente di andare avanti con lui. Poi sono seguite delle riflessioni che dimostrano la capacità d’analisi di un gruppo nel saper prendere la giusta decisione. Non posso nascondere che non ci siano tristezza e commozione, è stato difficile capire tutti insieme che fosse arrivato il momento giusto per chiudere uno dei cicli più straordinari della storia della Juventus“.
Agnelli ha poi proseguito: “Questa è stata la decisione migliore per la Juventus. Mi pare evidente che sia stata la società a prendere la decisione, Max non poteva rinnovarsi il contratto da solo. La società, come dissi tanti anni fa, ha la sua storia e nessuna persona è indispensabile. Siamo tutti utili, ma nessuno indispensabile, a partire da me finendo con i magazzinieri. Basta guardare la storia. La parte più importante è stata per me aver conosciuto un amico sincero con cui potermi confidare. Devo fare una valutazione sulla programmazione della Juventus, che non può che andare avanti. A luglio avremo come al solito l’obiettivo di vincere e la dirigenza dovrà rafforzare ancora il gruppo“.