Rino Gattuso presenta Spal–Milan, ultimo decisivo match per i rossoneri per tentare l’accesso alla prossima Champions League. L’allenatore ha caricato così la sua squadra in conferenza stampa: “Conosco bene la Spal e i suoi giocatori. È da un po’ di anni che affronto Semplici, ogni anno migliora e fa giocare sempre meglio le sue squadre. Loro hanno i due esterni che vanno a duemila, Lazzari e Fares sono pericolosi. Attenti a loro e al collettivo: ci sarà da battagliare e da far fatica, ma dovremo fare il nostro dovere. A fine partita? Abbraccerò il gruppo, mi hanno dato tanto. Domani ci manca solo la ciliegina sulla torta. Penso che questi ragazzi si meritano un grande abbraccio e grande rispetto da parte mia. Ho solo parole positive per questo gruppo“.
Sul futuro: “Allenare il Milan è stato un sogno e spero che il sogno continui. È un onore allenare qui e spero di farlo ancora a lungo. Bilancio? Abbiamo fatto più punti dell’anno scorso, con l’Atalanta che però sta facendo un miracolo sportivo. Altre squadre avevano qualcosa più di noi, ma siamo lì. La società non mi ha mai chiesto obbligatoriamente la Champions, mi ha chiesto di provarci. Siamo all’ultima giornata e ci stiamo provando. L’errore sarebbe pensare agli altri e non a noi. Noi dobbiamo battagliare e pensare solo alla nostra partita“.
Infine, ai giornalisti: “Chiedo scusa se ogni tanto mi sono arrabbiato. Vi ringrazio. Per me questi sono stati mesi importanti e difficili. A volte è difficile spiegare cosa significa allenare una squadra così, per me ancora di più. Allenare il Milan è un sogno e farò di tutto per starci il più a lungo possibile e portare risultati importanti a questa società“.