Dopo il preoccupante annuncio sulle sue condizioni di salute, oggi Sinisa Mihajlovic ha ufficialmente chiarito la situazione: “Ho la leucemia. Quando l’ho saputo sono scoppiato a piangere, ma affronterò e vincerò questa battaglia” ha affermato il tecnico del Bologna in conferenza stampa. “Non vedo l’ora di andare in ospedale martedì, prima inizio e prima finisco. La malattia è in fase avanzata ed aggressiva, ma voglio uscirne da vincitore. Ringrazio il Bologna che mi ha fatto sentire uno di famiglia, avrò bisogno anche di loro per farcela. Non voglio vedere nessuno che pianga per me, non mi va di fare pena”.
“Non serve paura, ma coraggio. Affronterò questa sfida per me, per la mia famiglia e per tutti quelli che mi vogliono bene” ha proseguito Mihajlovic. “Ho svolto degli esami a febbraio e a maggio ma era tutto a posto. In questi giorni, invece, ho fatto un normale esame del sangue ed ho scoperto di avere questo male. Può succedere a tutti, non siamo invincibili, l’importante è prevenire tali malattie. Spero di poter raccontare in futuro di aver vinto questa guerra”.
Presenti in conferenza anche il ds Walter Sabatini ed il medico sociale Gianni Nanni: “Il mister voleva incontrare la stampa ed abbiamo accettato” le parole del direttore sportivo rossoblù. “Sinisa è l’allenatore del Bologna e lo rimarrà fino alla fine del suo contratto, qualsiasi cosa succeda. La famiglia Saputo e tutti noi siamo col mister, andiamo avanti insieme”. Ad intervenire ci ha poi pensato Nanni: “Abbiamo avuto il sospetto di questa malattia il giorno prima del ritiro, e la conferma è arrivata in tempi brevi. È una leucemia acuta. Vent’anni fa nemmeno se ne poteva parlare, ma oggi con le conoscenze che abbiamo si può anche pensare ad un futuro roseo per Sinisa. Dovrà fare terapie efficaci, è una malattia che si può combattere. Da martedì il mister sarà ricoverato all’Ospedale Sant’Orsola, speriamo che il percorso di guarigione sia corto. In caso, lo avremo con noi più forte di prima”.
