Avrebbe voluto un ritorno in Serie A sicuramente diverso l’attaccante del Brescia, Mario Balotelli, che dopo le news calciomercato dell’estate ha deciso di seguire il cuore per accasarsi alle Rondinelle. Ed invece, un autogol di Chancellor e una prodezza di Pjanic regalano la prima sconfitta all’ex centravanti della Nazionale.
E dire che la partita si era messa subito nei binari giusti per gli uomini di Corini, i quali, grazie ad un mix di corsa e pressing, erano riusciti a metter in difficoltà i bianconeri e a portarsi in vantaggio grazie alla rete siglata da Donnarumma dopo appena 10 minuti di gioco (viziata da un errore grossolano di Szczesny).
Ed, invece, un gol per tempo per i bianconeri rendono l’esordio nella massima serie italiana (attesa dopo quattro giornate di squalifica) più agro che dolce. Resta comunque un esordio molto positivo per l’ex Nizza e Marsiglia: 94 minuti giocati, giocate importanti (sul gol di Donnarumma si è comportato da vero allenatore in mezzo al campo) e tanta sostanza.
Sulle note caratteriali, però, c’è ancora da lavorare. I quasi 30 anni di SuperMario non lo hanno certo placato da quei comportamenti che lo hanno sempre contraddistinto. A fine partita, infatti, il bomber bresciano si è lasciato scappare una frase polemica nei confronti della terna arbitrale (“Sempre alla Juve, tutto a loro”) rea di esser stata “troppo” a favore degli ospiti.
