L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del COVID-19 (noto semplicemente come “coronavirus”) ha imposto lo stop alla maggior parte dei campionati professionistici di calcio in tutto il mondo, e ad ogni livello e categoria.La sospensione delle attività agonistiche non è stata omogenea: i paesi più colpiti, dopo l’applicazione di misure transitorie – quali la disputa di gare a porte chiuse – hanno deciso per l’interruzione dei campionati prima rispetto ai paesi in cui l’epidemia si è manifestata in maniera più tardiva. Anche in Champions League e in Europa League, i provvedimenti sono stati presi in ritardo e a seconda della situazione del paese che doveva ospitare la gara.
Ad ogni modo, ci sono alcuni paesi in cui si le competizioni nazionali vanno avanti. Poiché si tratta di pochissimi casi isolati, per poter provare a scommettere su questi eventi è consigliabile spulciare i siti ufficiali dei bookmakers stranieri 2020: in tal modo sarà più facile individuare gli eventi calcistici (e non solo) che non sono stati ancora sospesi a causa dell’emergenza sanitaria. Ciascuno è accessibile solo a giocatori maggiorenni (ossia che abbiano compiuto 18 anni); al netto di questo requisito universale, valido per ogni portale, le condizioni di gioco variano, anche sensibilmente, a seconda delle regole adottate dal sito, in particolare per quanto riguarda il volume di gioco (limiti giornalieri o mensili), eventuali bonus legati ad una spesa iniziale e le modalità di erogazione delle vincite. Poiché le variabili sono tante, è bene leggere attentamente le recensioni di ciascun sito, i feedback di chi già li usa o li ha usati, e le condizioni utilizzo.
Dove si gioca ancora
I Paesi in cui le squadre di massima serie del campionato di calcio proseguono la loro attività agonistica sono la Bielorussia (Vysshaya Liga e Vysshaya Liga Reserve), il Burundi (CoupeduPresident e National Ligue B), il Tagikistan (Vysshaya Liga), Taiwan (Premier League) e il Nicaragua (Liga Primera, Clausura). Poiché è molto difficile reperire informazioni su realtà così remote e di nicchia, nel caso si voglia effettuare una scommessa può rivelarsi d’aiuto confrontare le informazioni disponibili su più siti di scommesse estere, specie se operanti in tutto il mondo. In tal modo sarà più facile farsi un’idea di come orientare la propria giocata anche in un periodo così particolare, per poter assaporare il brivido della vittoria (centrata o sfiorata) per poter avere una piccola illusione di normalità.
La nuova frontiera: gli E-Sports
Da alcuni anni si sono imposti a livello internazionale i tornei di E-Sports, ossia competizioni – in tutto e per tutto simile a quelle che oppongono squadre reali – che vedono protagonisti i video giocatori. Molte squadre di Serie A e di altre leghe internazionali hanno allestito un E-Team, ossia una compagine di videogiocatori che rappresenta la squadra nelle competizioni videoludiche a tema calcio. Anche le gare di calcio “videogiocato” sono quotate – in alcuni casi – dai bookmakers internazionali ed è pertanto possibile scommetterci come si farebbe per una normale partita di calcio.
Sono in corso di svolgimento varie competizioni, come ad esempio la FIFA Bundesliga Home Challenge, la EasterFriendly Cup, la Staying Home Cup (Inghilterra) le Champions Series della Rocket League e della Rocket Cup(Australia e Oceania) e altri tornei che non riguardano solo il calcio, ma abbracciano anche altri sport di grande successo in versione digitale, come ad esempio il basket. Non sarà calcio “vero” ma rappresenta un modo come un altro per affrontare il lockdown in attesa che il campionato di Serie A e le altre competizioni possano ripartire; per quanto riguarda il campionato italiano di massima serie, secondo le ultime indiscrezioni, quando si riprenderà a giocare lo si farà a porte chiuse fino a gennaio 2021.