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Serie A, la storia dei calciatori polacchi nel nostro campionato: da Boniek a Milik

Krzysztof Piątek, centravanti del Genoa

Calciatori polacchi in Serie A: un approfondimento su chi gioca attualmente nel nostro campionato e su chi ha vestito maglie delle nostre squadre nel corso degli anni

Il campionato italiano è da sempre stato un porto sicuro per i calciatori polacchi. La storia della tradizione biancorossa nella Serie A vanta decenni di storia e grandi campioni, che hanno indossato le casacche dei club più blasonati. Basti pensare a Zbigniew Boniek, campione d’europa con la Juventus, che ha militato fra le altre, anche con la Roma di Liedholm. Oppure Zmuda, arcigno difensore arrivato in Italia proprio con il bello di notte, nomignolo attribuito a Boniek proprio da Giovanni Agnelli, che ha vestito le casacche di Hellas Verona e Cremonese.

Proseguendo lungo la linea del tempo, la nazionale polacca ha avuto un periodo di flessione negli anni ’90, dove la generazione d’oro della semifinale del Mundial era ormai solo un bel ricordo. Anche la Serie A ne ha risentito, non ci sono stati campioni in campo. Fuori dal campo sì, dove l’opera di Lech Walesa e la Solidarnosc ottennero vittorie fondamentali per l’indipendenza totale della Polonia.

In un clima politico molto più disteso, la nazionale biancorossa si è rilanciata, prima partecipando al Mondiale del 2002, poi diventando, in pianta stabile, una nazione partecipante agli Europei. Ed è proprio negli anni 2000 che i giocatori provenienti dall’aquila con la corona d’oro, sono tornati ad incidere in Serie A. In particolare, nelle edizioni più recenti del campionato italiano, sono tanti i nomi: Da Kuba Blaszczykowski alla Fiorentina per una stagione, o Artur Boruc, sempre alla viola. Come non citare tra gli altri, Kamil Glik, ex capitano del Torino ed attuale bandiera della sua nazionale.

Nella stagione corrente, la presenza di calciatori provenienti dalla Polonia ha avuto il suo picco, si possono trovare infatti diverse con almeno un giocatore biancorosso in rosa:

-Chievo, I clivensi oltre alla stragrande maggioranza di giocatori italiani esperti, hanno deciso di puntare su Mariusz Stepinski, giovane attaccante ex Nantes, che ha totalizzato 5 reti in 20 presenze. Con lui c’è Pawel Jaroszynski, giovane talento classe ’94, arrivato dal Klub Sportowi di Cracovia.

-Fiorentina, Tra le file della Viola troviamo Bartlomiej Dragowski, un altro prospetto, anche lui giovanissimo e che lo scorso anno ha ricoperto bene il ruolo di prima riserva di Marco Sportiello. E in questa stagione è pronto a battagliare per un posto da titolare con un altro baby: Alban Lafont.

-Juventus, Ancora un estremo difensore: Wojciech Szczesny. Primo portiere della nazionale polacca ed erede di Gigi Buffon alla Juventus, è pronto a difendere i pali dei bianconeri.

-Napoli, Anche i partenopei fanno dei giocatori polacchi delle pedine fondamentali per la loro rosa. Piotr Zielinski è uno di questi, fortissima mezz’ala, e ormai in pianta stabile nelle rotazioni della squadra. Ma anche Arkadiusz Milik, ex Ajax, che dopo due annate sfortunatissime a causa di ripetuti infortuni, si sta affermando a suon di gol.

-Atalanta, la Dea ha portato all’Atleti Azzurri d’Italia il giovanissimo laterale Arkadiusz Reca, classe 1995. Un ottimo prospetto pronto a fare il salto di qualità sotto la sapiente guida tecnica di Gian Piero Gasperini.

-Frosinone, Bartosz Salamon, lo scorso anno alla SPAL, ha deciso in estate di sposare la causa del Frosinone di Moreno Longo. L’ex Milan ha iniziato la stagione da titolare.

-Genoa, in estate il Grifone si è rinforzato con l’arrivo del centravanti Krzysztof Piatek. Il bomber della nazionale biancorossa ha già stupito tutti sin dall’esordio in Coppa Italia bagnato con un roboante poker ai danni degli avversari. Anche l’inizio in Serie A è stato incoraggiante.

-Udinese, non solo la squadra di Preziosi ha avuto un rinforzo offensivo polacco. Anche i friulani hanno portato alla Dacia Arena, Lukasz Teodorczyk, esperto attaccante ex Anderlecht, con un super curriculum nel campionato belga e nelle coppe europee. Il gigante di ghiaccio della squadra di Velazquez è pronto a giocarsi il posto da titolare con Kevin Lasagna.

-Bologna, Lukasz Skorupski, dopo una stagione all’ombra di Alisson, ha scelto Bologna per riprendersi il posto da titolare. Una buona stagione potrebbe lanciare l’ex Empoli fra i nomi dei migliori portieri della Serie A.

-Sampdoria, la squadra che invece vanta il maggio numero di giocatori di questa nazionalità, è proprio quella blucerchiata. Karol Linetty, Bartosz Bereszynski e David Kownacki sono tre titolari della formazione di Giampaolo. Il primo è un centrocampista di grande quantità, il secondo, un talentuosissimo laterale destro e il terzo, un attaccante dal brillante futuro.

-SPAL, ultima ma non per importanza. La difesa dei ferraresi pone le sue fondamenta proprio su un difensore polacco: Thiago Cionek. Come dice anche il nome, Cionek è naturalizzato polacco, dopo aver mosso i primi passi in Brasile, ha fatto il suo esordio proprio nel maggior campionato nazionale, l’Ekstrakalasa.

 

Come mai la Serie A piace così tanto ai giocatori polacchi? Per spiegare uno dei tanti motivi, occorre andare molto indietro nel tempo, fino al Medioevo. In quel tempo infatti, gli abitanti dell’attuale Polonia erano strettamente legati alla cultura della nostra penisola, partendo dalla religione, fortemente cattolica. Chissà se questa voce non sia arrivata anche a Paulo Dybala quando scelse il Palermo (anch’esso molto legato a giocatori polacchi) invece dello United di Ferguson. La Joya infatti, è per una parte polacco. Suo nonno Boleslaw Dybala, fuggì da Cracovia a causa della guerra, per approdare proprio in Argentina.

Giorgio Trobbiani

Rassegna Stampa

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