Aforismi calciatori, quando le parole dei campioni diventano un “cult”
Frasi e aforismi sul calcio
Il calcio non è solo tattica e tecnica. Non è formato solo da 22 individui che, contrapposti, corrono dietro ad un pallone. Il calcio è molto altro. Spesso ci dimentichiamo che quelle 22 persone possano avere una vita, dei sentimenti. Ci dimentichiamo che sono esseri pensanti e che, oltre ad influire sulla vita dei propri familiari, influiscono anche su quella dei moltissimi fan che li seguono, che li ammirano come idoli. Questo sport è bello perché ci regala tantissime emozioni, sia attraverso le giocate dei suoi protagonisti, sia attraverso le parole ed i gesti di questi ultimi. E proprio a proposito delle parole, tante di queste frasi sono rimaste impresse nell’immaginario comune, aforismi senza tempo, di cui si propone una breve raccolta.
Frasi celebri e aforismi Diego Armando Maradona
Come non poter partire dal più grande – secondo i più, ovviamente – che, spesso, ha fatto parlare di sé anche per aspetti che non riguardavano prettamente il calcio. Si tratta di Diego Armando Maradona. Era il 24 gennaio del 2001. In quell’occasione, il Pibe de Oro fece intendere quanta fragilità ci potesse essere dietro una figura come la sua:
-“Io ho fatto una scelta: cattiva, ma l’ho fatta. Nessuno mi ha puntato la pistola alla testa. Però, io non sventolo la bandiera della droga: viva la droga! No. La droga è la cosa peggiore che c’è al mondo”.
-“Voglio diventare l’idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perché loro sono come ero io a Buenos Aires”
-“Sì, ho litigato col Papa. Ci ho litigato perché sono stato in Vaticano, e ho visto i tetti d’oro, e dopo ho sentito il Papa dire che la Chiesa si preoccupava dei bambini poveri. Allora venditi il tetto amigo, fai qualcosa!”
-“C’è una mafia nel calcio. Spiegherò a mia figlia Dalmita che non gli porto la Coppa d’oro perché, quando ti danno un rigore inesistente come quello su Voeller, questa è mafia. C’è una Mano nera nel calcio e l’arbitro messicano Codesal Mendez non è stato capace di disubbidire al suo padrone”
-“Tutti dicono: questo è stato il migliore del Barcellona, questo è stato il migliore del Real Madrid, questo è stato il migliore del Chelsea, questo è stato il migliore… Io sono orgoglioso di essere stato il migliore a Napoli”
-“Sono risultato positivo per cocaina di proposito, l’ho fatto perché volevo andar via da Napoli”
-“Vedere giocare Messi è meglio che fare sesso”
Frasi celebri e aforismi George Best
Una fragilità che possiamo ritrovare anche nelle parole di un altro grande del passato, the Best of English Football. Uno che tra gli anni ’60 e ’70 aveva fatto sognare e godere con la maglia del Manchester United:
-“Ho speso molti soldi, per alcol, donne e macchine veloci. Il resto l’ho sperperato”.
-“Che cosa ci posso fare se le donne mi saltano addosso?”
-“Ho smesso di bere, ma solo quando dormo”
-“Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita”
-“Se io fossi nato brutto, non avreste mai sentito parlare di Pelé”
Frasi celebri e aforismi Pelè
Tornando, poi, al dibattito sul più grande, come non poter citare Pelè – ritenuto, da altri, il più forte di tutti i tempi – proprio a proposito del continuo paragone con Maradona:
-“La gente discute di Pelé e Maradona. Per me il migliore è stato Alfredo Di Stefano”.
Avvicinandoci ai giorni nostri, invece, di sicuro hanno lasciato un segno nell’immaginario collettivo giocatori come Paolo Maldini, Roberto Baggio, Gigi Buffon. Uomini prima che campioni sportivi. In particolare, sia Maldini che Buffon si sono espressi sull’essere bandiera.
Frasi celebri e aforismi Paolo Maldini
Il primo lo fece negli anni ’90 quando, rifiutando innumerevoli proposte provenienti dai top club europei, aggiunse:
-“Noi dei nucleo storico ci prendevamo le nostre responsabilità: preferivamo restare e riscattarci sul campo, mettendoci la faccia”.
Frasi celebri e aforismi Gianluigi Buffon
Il secondo, invece, si espresse sul modo in cui si potesse essere realmente una bandiera:
–“Si può restare per molto tempo in una squadra, ma se non si da l’esempio con il proprio comportamento, in realtà, non si diventa una bandiera”.
Il calcio dunque, come detto, non è semplicemente uno sport: è un mezzo potentissimo attraverso cui è possibile imparare alcuni dei valori fondamentali per la vita di un individuo.
Frasi celebri e aforismi allenatori
Passando agli allenatori, invece, ecco alcune delle frasi di chi ha lasciato un segno nella storia del calcio. E come fatto per i calciatori, come non poter partire da uno dei più grandi – se non il più grande. Si tratta di Arrigo Sacchi che ad una domanda sul come fosse giocare contro Maradona rispose:
–“Giocare contro Maradona è come giocare contro il tempo: sai che, prima o poi, segnerà o farà segnare”.
Avvicinandoci ai giorni nostri, uno che ha vinto sicuramente tanto è Carlo Ancelotti: per dirne una, ha vinto la ‘decima’ con il Real. Non proprio l’ultimo arrivato. Ecco un suo aneddoto proprio su Arrigo Sacchi:
–“Sacchi mi disse che per fare l’allenatore servono quattro cose: occhio, pazienza, memoria e fortuna”.
Allora, perché non continuare su questa scia andando a ricordare frasi di allenatori come Lippi e Conte. Entrambi, infatti, ripongono la chiave del successo nel duro lavoro che si svolge quotidianamente:
–“Vincere è sempre importante ed è raramente frutto del caso. Puoi essere fortunato una volta, due, ma le vittorie sono sempre il frutto di un lavoro, di un gruppo formato al quale si contribuisce come allenatore” dirà il primo.
Questa invece la visione di Conte:
“In allenamento la squadra deve andare al massimo come in partita. Si fatica, ma i risultati si vedono”.
Per concludere, infine, come non poter citare altri due mostri sacri della storia recente. I due che nell’ultimo decennio, si sono contesi campionati, coppe nazionali e Champions League, e che ora sono rispettivamente gli allenatori di Manchester United e Manchester City. Stiamo parlando, ovviamente, di Josè Mourinho e Pep Guardiola.
Frasi celebri e aforismi Josè Mourinho
Del primo, sicuramente, resteranno impresse nella mente frasi come “zeru tituli” oppure le continue frecciatine lanciati ai personaggi che lo criticavano, come accaduto con Lo Monaco e Zeman. Ma di lui si ricordano anche frasi come questa:
“Nel calcio non esistono superuomini. Ci sono soltanto uomini che vincono più spesso degli altri”.
Frasi celebri e aforismi Pep Guardiola
Di Guardiola, invece, come non ricordare le parole espresse circa la sua possibile non permanenza sulla panchina del Barcellona:
–“Quello che preoccupa la gente è di avere un piatto da mettere in tavola, non di sapere se l’allenatore del Barcellona rimane o no”.